La T-shirt non è solamente un capo d’abbigliamento della moda casual. Le T-shirts, che già nel nome evocano la loro semplicità, sono inequivocabilmente un capo che attraversa in maniera trasversale le epoche, le generazioni, gli stili. Non una maglietta polo, non una camicia: piuttosto, una maglia che, pur nella sua semplicità, ha saputo caratterizzare buona parte della moda contemporanea. Semplicità, creatività, comodità, praticità sono solamente alcune delle caratteristiche della T shirt, di cui oggi andremo alla scoperta per inserirla con maggiore consapevolezza nei nostri outfit casual.
T-shirt, T shirt, Tee shirt: tanti nomi un solo capo iconico
Il motivo per il quale la T-shirt si chiama così – o, anche, Tee shirt – è, con ogni probabilità, noto a tutti. Queste maglie, che solitamente hanno le maniche corte, ricordano nella forma proprio la lettera T. Una forma iconica, che è molto più di questo. Dietro di essa, infatti, vi è la praticità di un capo che noi tutti conosciamo e amiamo, proprio per la sua semplicità. Prima di parlare di questo, però, proviamo a scoprire da dove arriva la T shirt.
Le antichissime origini della T-shirt: dalle tuniche ai giorni nostri
È difficilissimo, forse impossibile, stabilire con certezza quale sia l’origine della T-shirt. È certo, comunque sia, che sin dall’antichità l’uomo abbia indossato dei capi d’abbigliamento che ricordavano, se non altro per la forma, questo capo d’abbigliamento. Le tuniche, per esempio, possono essere ricondotte, seppur con le dovute differenze, alle moderne T-shirts. Per avvicinarci all’attuale forma di questo indumento, però, dobbiamo spostarci in tempi più recenti, quando maglie similari alle T shirt presero a essere utilizzate come indumenti intimi: già fra il Settecento e l’Ottocento esistono testimonianze di questo genere.
L’invenzione vera e propria della T-shirt, invece, viene fatta ricadere nel 1904. Risale a quell’anno, infatti, un annuncio pubblicitario della Cooper Underwear Company, che promuoveva una nuova maglia da scapolo, priva di bottoni e quindi di impedimenti e complicazioni. Si trattava dell’antesignana della moderna T-shirt, che per la prima volta diventava un indumento venduto ufficialmente da un’azienda. Come altri capi moderni, anche le T-shirts, prima di diventare un must have della moda contemporanea, sono passate attraverso gli eserciti. Nel 1913, per esempio, la marina degli Stati Uniti d’America le introdussero nella dotazione dei marinai. Le T-shirts bianche, così comode e fresche, presero a diffondersi immediatamente fra i marinai di stanza in località tropicali, dove le temperature erano più elevate. La definizione di T-shirt iniziò a diffondersi proprio in questi anni, fino agli anni Venti, quando il termine che noi tutti oggi conosciamo fu, per la prima volta, introdotto all’interno di un dizionario.
Prima della Seconda Guerra Mondiale, comunque, le T-shirt furono sempre più usate durante i lavori pesanti, mentre all’indomani del conflitto i veterani presero a utilizzarle anche nella vita civile. Da quel momento, queste semplici maglie si diffusero sempre più. Anche perché, già negli anni Quaranta e sempre più fino agli anni Sessanta, iniziarono a diffondersi anche le prime T-shirt stampate: semplice pubblicità, messaggio di impegno civile o politico, espressione di personalità. Al giorno d’oggi è quasi naturale vedere le T-shirt decorate con una stampa, a volte anche senza un significato vero e proprio. Negli anni, però, queste maglie hanno assunto il significato di una vera e propria rivoluzione culturale, che ha accompagnato il moto di ribellione degli anni Sessanta e di tutti gli anni a venire.
T-shirt e moda casual: alcune proposte di abbigliamento casual
La T-shirt, come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, rientra di diritto nella moda casual. Anzi, le T-shirts ne sono un vero e proprio emblema, che però ha le proprie regole. Iniziamo allora a scoprire alcune proposte di stile. La prima è forse anche la più semplice: la T-shirt, come abbiamo visto, può essere decorata, ma può anche essere monocolore. Fra queste, la più semplice di tutte, è certamente la T-shirt bianca: per qualcuno, forse, questo capo può apparire banale. Al contrario, oltre a essere molto comoda, la Tee bianca può essere un valido alleato per costruire un outfit casual davvero interessante. Il più semplice di tutti prevede l’abbinamento a un paio di jeans oppure a un paio di pantaloni chino, meglio se a contrasto. La semplicità di questo outfit, poi, può essere resa più sofisticata attraverso accessori di varia natura.
Per chi invece vuole qualcosa in più, può osare. Il business casual, infatti, non esclude a priori l’utilizzo della T-shirt. In questo caso, però, meglio se abbinate con un chinos e un blazer, che contribuirà a rendere più formale l’outfit, perfetto per occasioni dove è richiesta maggiore presenza. A seconda dell’occasione, e della personalità di ciascuno, potremo scegliere fra T-shirt monocolore oppure decorate.